1983
Nasce a Roma il CIES Onlus – Centro Informazione Educazione allo Sviluppo. Fondato da un gruppo di educatori e operatori della cooperazione internazionale animati dall’intento di contrastare il razzismo e in particolare l’apartheid, allora vigente in Sudafrica. Sempre nel 1983 il CIES inizia il percorso del settore educazione e formazione.
1984
Continuano le attività di supporto al “Solomon Mahlangu Freedom College” (SOMAFCO) in Africa Australe e alla comunità di Villa El Salvador in Perù. Nascono le celebri “Guide Bibliografiche” del Centro IES (la vecchia denominazione del CIES), curate da esperti del settore, su argomenti allora poco trattati in Italia; tra le prime: “Il Sahel ieri e oggi” e “America Latina, aspetti storici e letterari”.
1985
Nasce la newsletter mensile di informazione e educazione allo sviluppo “Centro IES Notizie”. In collaborazione con il Comune di Roma e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, vengono organizzate due settimane di “Incontri fra Giovani per un Sudafrica non Razzista” in tutta Italia con la presenza di una delegazione di giovani di SOMAFCO. Si rafforza l’attività di Educazione allo Sviluppo con il convegno “L’Educazione allo Sviluppo, fondamento per una cultura della Cooperazione Internazionale”, che si svolge a Frascati dal 13 al 15 settembre.
1986
1987
1988
1989
Viene lanciata la campagna nazionale “Liberiamo i bambini dall’apartheid”, volta a sensibilizzare sulla condizione dell’infanzia vittima di violenze e torture in Sudafrica. Nel mese di aprile, si svolge l’iniziativa nazionale “Incontramondo”, in cui delegazioni di giovani dall’Africa, dall’Asia e dall’America Latina incontrano i loro coetanei in diverse città italiane. Si tiene a Roma la seconda edizione del premio internazionale Tam Tam Video.
1990
1991
1992
Si tiene a S. Giuliano Terme (PI) la terza edizione del premio internazionale Tam Tam Video, con una selezione di video presentata nel maggio successivo a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni. Si svolge la prima edizione del concorso nazionale per le scuole medie e superiori “Incontramondo – Materiali di educazione allo sviluppo e alla multicultura”. Il concorso raccoglie oltre 200 lavori (di vario genere) provenienti dalle scuole di tutta Italia, che vengono schedati e raccolti in un’apposita pubblicazione.
1993
1994
1995
1996
1997
A maggio si svolge a Roma, presso il Museo Etnografico Preistorico “L. Pigorini”, la prima Fiera dell’Educazione Interculturale. Durante la fiera vengono esposti gli oltre 400 lavori didattici, provenienti dalle scuole di tutta Italia, raccolti nel secondo concorso “Incontramondo” e si svolgono dibattiti e incontri sui temi dell’intercultura. Si svolge il progetto europeo “Consumiamo Equo” sui temi dell’informazione a giovani e consumatori alla pratica dell’acquisto consapevole e etico. Partono due importanti corsi di formazione: “Operatori di sportello per lo sviluppo della imprenditorialità interculturale” e “Mediatori interculturali nei settori educativi, sociale e produttivi in cui sono presenti gli immigrati”.
1998
Prima edizione dell’innovativo percorso teatrale interattivo “Sola Andata – Un viaggio diverso dagli altri” che, attraverso la metodologia del gioco di ruolo, fa rivivere al visitatore il percorso migratorio: da ottobre 1997 a marzo 1998 oltre 50.000 visitatori partecipano all’iniziativa presso gli studi cinematografici di Cinecittà in Roma.
Parte il progetto “Integrated System for Long Distance Intercultural Learning” (ISLIL), un altrettanto innovativo progetto di creazione di un database online europeo di lavori didattici interculturali. Il CIES rafforza il suo impegno nella mediazione interculturale creando una vera e propria “agenzia di mediazione interculturale”.

Foto dalla prima edizione del primo percorso teatrale interattivo realizzato dal CIES Onlus: "Sola Andata: Un Viaggio Diverso Dagli Altri". Si tenne a Roma dall'ottobre del 1997 all'aprile del 1998, in una grande tenso-struttura concessaci dalla Scuola di Cinema di Cinecittà. Il "gioco di ruolo" - con l'aiuto di scenografie possenti - proiettava il visitatore nei panni di un migrante che raggiungeva l'Italia (via mare, via terra e via aereo), sperimentando non solo il viaggio, ma anche i passaggi successivi all’approdo in Italia. Gli attori erano migranti e rifugiati che interpretavano proprio i vari ruoli della società di accoglienza. Per sei mesi sono stati coinvolti il mondo della scuola, l’opinione pubblica e i mass media. La risposta è stata sicuramente positiva. Hanno infatti visitato la Mostra circa 40.000 persone di cui circa 35.000 studenti delle scuole elementari, medie e superiori.

Foto dalla prima edizione del primo percorso teatrale interattivo realizzato dal CIES Onlus: "Sola Andata: Un Viaggio Diverso Dagli Altri". Si tenne a Roma dall'ottobre del 1997 all'aprile del 1998, in una grande tenso-struttura concessaci dalla Scuola di Cinema di Cinecittà. Il "gioco di ruolo" - con l'aiuto di scenografie possenti - proiettava il visitatore nei panni di un migrante che raggiungeva l'Italia (via mare, via terra e via aereo), sperimentando non solo il viaggio, ma anche i passaggi successivi all’approdo in Italia. Gli attori erano migranti e rifugiati che interpretavano proprio i vari ruoli della società di accoglienza. Per sei mesi sono stati coinvolti il mondo della scuola, l’opinione pubblica e i mass media. La risposta è stata sicuramente positiva. Hanno infatti visitato la Mostra circa 40.000 persone di cui circa 35.000 studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
1999
Si svolge a Roma nel mese di maggio il convegno “Mille modi di fare Intercultura”. Con il contributo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, del Ministero degli Affari Esteri – DGCS e della Commissione Europea, viene realizzato il CD ROM interattivo “Sola Andata”. Esce il primo numero di “Intermundia News”, bimestrale sulle iniziative di Educazione Interculturale a Roma, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Educative e Formative del Comune di Roma.
2000
Si svolge a Reggio Emilia la seconda edizione del percorso teatrale interattivo “Sola Andata” (oltre 20.000 visitatori). Parte la campagna “Un sorriso cubano” a favore dei malati emofilici a Cuba, nell’ambito del programma di assistenza medica preventiva, terapeutica e riabilitativa per malati con patologie ematologiche. Si svolge nel mese di ottobre la mostra interattiva “La Casbah araba – Habitat e cultura”, un itinerario nel cuore della città araba.
2001
2002
Viene lanciata la campagna “Attori invisibili?” di sensibilizzazione sulla condizione dell’infanzia in Angola, in particolare dei bambini senza cittadinanza. Prosegue l’impegno del CIES nella diffusione del ruolo dei mediatori linguistico-culturale negli Enti Locali, nelle scuole, nell’ambito socio-sanitario. Parte anche il progetto a favore dei giovani adolescenti in situazione di emarginazione nell’area metropolitana di Montevideo (Uruguay) e nel dipartimento di Canelones.
2003
Parte il primo progetto di cooperazione internazionale del CIES nei Balcani: intervento a favore dei bambini e delle bambine a rischio di abbandono scolastico nelle aree di Romanat e Valias (Albania), co-finanziato dal Ministero Affari Esteri – DGCS. Si svolge a Roma la prima edizione del percorso teatrale interattivo “Io Viaggio da Solo”, un percorso animato per comprendere il viaggio dei minori stranieri non accompagnati. Parte anche il progetto educativo, finanziato dalla Commissione Europea, “Sinergie Italia Grecia Marocco Albania” (SIGMA).
2004
Si conclude il progetto “Coloured Media”, di cui il CIES è partner e finanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE), per il contrasto alla xenofobia nei confronti dei migranti. Il CIES realizza, sempre con il contributo del FSE, il progetto “Mediazione linguistico-culturale per l’inserimento socio-lavorativo dei migranti”.
2005
Parte il progetto “LAnguage LEarning by RAdio” (LALERA), finanziato dalla Commissione Europea, di formazione attraverso la radio e il web di collaboratrici familiari romene in Italia. Viene lanciato anche il progetto “Prevenzione della dispersione scolastica attraverso attività di mediazione culturale”, con il contributo di Unidea – Unicredit Foundation.
2006
Viene realizzato il CD ROM educativo “Io vengo da Almarò” sul viaggio dei minori stranieri non accompagnati da Albania, Marocco e Romania, in collaborazione con Save the Children e con il contributo del Ministero degli Affari Esteri. Proseguono i progetti di cooperazione internazionale in Mozambico, Angola e in America Latina. Si svolge a Roma, presso il Teatro India, la terza edizione del percorso teatrale interattivo “Sola Andata” (20.000 visitatori). Parte anche il grande progetto di mediazione linguistico-culturale “MED.IM”, in cui viene attivato, in collaborazione con il Ministero dell’Interno – Dipartimento Pubblica Sicurezza, il servizio di mediazione linguistico-culturale presso i Centri per Immigrati di Crotone, Foggia, Bari, Agrigento, Caltanissetta e Roma.

2007
Viene realizzata la prima edizione del percorso teatrale interattivo sui temi del commercio equo e solidale “Io viaggio equo e solidale”, che si svolge a Roma, ad Arezzo e a Padova nel corso dell’anno. Parte il progetto di cooperazione internazionale per le scuole sostenibili in Uruguay “Ivoke Jey”. Viene lanciato anche il progetto di cooperazione internazionale in Mozambico “Salute Mentale a Maputo”.
2008
Apre a Roma la bottega di commercio equo e solidale del CIES “Domus Aequa”, in collaborazione con al Cooperativa Equazione. Non solo una bottega ma uno spazio di dibattito e di conoscenza del tema nel cuore di Roma. Partono il progetto di sostenibilità ambientale in Uruguay “Uruguay Destino Natural”. Il progetto LALERA prosegue con la nascita del progetto “LALERA TOI – Transfer Of Innovation”, aggiungendo ad Italia e Romania anche la Spagna. Viene lanciato anche il progetto di mediazione linguistico-culturale “La mediazione linguistico culturale per l’inclusione a scuola”, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
2009
Parte il progetto “II Generazioni”, percorsi per l’inclusione socio-culturale dei giovani immigrati con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Parte in Albania il progetto di supporto al Centro Donna “Luna Nuova” per creare itinerari di uscita dalla violenza, con il contributo del Ministero Affari Esteri – DGCS. Viene lanciato anche il progetto “Gli adolescenti tra la scuola e la strada”, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri – DGCS, per promuovere buone pratiche Nord/Sud per l’inclusione educativa degli adolescenti in situazione di disagio e conflitto sociale.
2010
Apre a Roma il Centro di Aggregazione Giovanile MAria TEresa MUngo “MaTeMù” del CIES, in collaborazione con il Municipio Roma Centro Storico. Prosegue l’impegno del CIES nei Balcani con il progetto “Italy, Albania and Greece against trafficking of women and minors”, in collaborazione con il Ministero degli Interni italiano e albanese. Viene portato in scena il primo spettacolo teatrale del CIES/MaTeMù “AENEAS, un’epopea hip-hop”.
2011
Viene realizzata la prima edizione del percorso teatrale interattivo “Rotte Migranti”, versione aggiornata e ridotta di “Sola Andata”, nelle città di Roma, Macerata, Palermo, Bari e Napoli. Parte il primo progetto “Management of Critical Migration Flows” (MA.CRI.MI.Flo.), nell’ambito dell’External Borders Fund dell’Unione Europea, che prevede l’utilizzo di mediatori interculturali nella gestione dei flussi migratori, con particolare attenzione alle categorie vulnerabili e minori. Viene lanciato anche il progetto di cooperazione internazionale in America Latina “Tulipano Ceibo” per lo sviluppo professionale dell’artigianato locale.
2012
All’interno del CAG “MaTeMù” nasce la MaTeMusik Band, che si esibirà negli anni a venire in numerosi spettacoli in tutta Italia. Viene realizzato all’interno del progetto europeo “Knowledge, Health and Food for All”, in collaborazione con Ricerca e Cooperazione, lo spettacolo teatrale “Chi vuol essere brevettato?” sul tema dei brevetti del vivente. Viene messo in scena dai ragazzi di MaTeMù, nell’ambito del progetto FEI “Azioni Cantieri Teatrali” (ACT), lo spettacolo teatrale “Altrove, città e invisibili”
2013
In collaborazione con CEPS (Spagna) viene realizzato il progetto contro le discriminazioni digitali “Internet: Creatively Unveiling Discrimination” (ICUD). Viene realizzato in Albania il progetto di cooperazione internazionale “Kinostudio Integrazione Scolastica e Sociale” (KISS), cofinanziato dalla Tavola Valdese OPM, con l’obiettivo di contribuire all’inclusione sociale e all’integrazione scolastica dei bambini e delle bambine della comunità Rom. Parte, con il cofinanziamento della Fondazione Alta Mane Italia, il progetto “Arteducazione” a MaTeMù, che prevede laboratori artistici gratuiti presso il centro di canto, sassofono, chitarra, rap, percussioni e danza.
2014
Nel febbraio 2014, presso l’Acquario Romano – Casa dell’Architettura di Roma, il CIES Onlus festeggia i suoi 30 anni con una kermesse di 4 giorni durante i quali si ripercorrono le principali attività dell’organizzazione e vengono realizzati dibattiti, incontri, spettacoli teatrali, percorsi teatrali interattivi e mostre. Viene realizzato, con il contributo del FEI, il progetto “Vivere Oltre l’Accoglienza” (VOLA), una serie di iniziative didattiche sui temi interculturali nelle scuole romane. Parte “Ermes”, il primo progetto di Ritorno Volontario Assistito (RVA) per migranti, cofinanziato dal Ministero degli Interni e dall’Unione Europea e realizzato in Italia, Albania, Marocco e Tunisia; il progetto promuove percorsi integrati, individuali o familiari, di reintegrazione socio-economica nel proprio paese di origine per cittadini stranieri.
2015
Parte il progetto europeo “SAME World”, di cui il CIES è capofila: il progetto prevede iniziative di sensibilizzazione in 10 paesi europei sui temi delle migrazioni, cambiamenti climatici e giustizia ambientale. Parte anche il servizio di interpretariato e traduzione a supporto della Commissione Nazionale e delle Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale, che prevede l’utilizzo quotidiano di decine di interpreti e traduttori del CIES Onlus in tutto il territorio nazionale. Inizia il primo dei quattro corsi di formazione in gastronomia interculturale nell’ambito del progetto “MaTeChef”, finanziato da Costa Crociere Foundation e Tavola Valdese OPM
2016
Parte il progetto “PONTI”, finanziato dal Ministero dell’Interno, in Senegal ed Etiopia: il progetto prevede la creazione di opportunità di impiego, governance e contrasto all’immigrazione irregolare. Apre a MaTeMù lo Spazio di Orientamento alla Formazione e al Lavoro (SOFeL) per l’inserimento socio-economico di giovani italiani e migranti.
2017
Il CIES apre a Roma il Ristorante “Altrove – Porte Aperte sul Mondo”, risultato ultimo del progetto MaTeChef, che impiega giovani italiani e stranieri ed offre uno spazio di cucina interculturale alla città. Viene messo in scena per la prima volta lo spettacolo teatrale sulla tematica degli hate speech sul web “#LORO”, della neonata Compagnia Teatrale “MaTeMù” che verrà replicato in varie città italiane nel corso degli anni a venire. Parte in Tunisia il progetto di cooperazione internazionale PINSEC, che prevede percorsi di inclusione sociale ed economica per giovani, donne e migranti.
2018
Si rafforza l’impegno del CIES sull’inclusione sociolavorativa, in particolare di giovani stranieri. In questo quadro di riferimento sono stati avviati i progetti “LIME“, “By Your Side” e “Corsi di Italiano L2“, che mirano a promuovere la piena inclusione socioeconomica di minori stranieri non accompagnati, migranti e seconde generazioni. Partono i progetti “We Like, We Share, We Change“, con Movimento Consumatori, e “Costruttori di Futuro“, con Istituto Oikos, entrambi con lo scopo di promuovere una maggiore sensibilità del cittadino sulle tematiche ambientali ed in particolare sul consumo sostenibile. Va in scena lo spettacolo musicale “Bestiaccia”, della MaTeMusik Band & Crew.