Lo stato di emergenza e le misure per contenere la diffusione del COVID-19 non possono prescindere da criteri di trasparenza e rispetto dei diritti umani.
Per questo oggi la rete “In Difesa Di”, di cui facciamo parte, ha inviato una lettera al Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU), per chiedere:
- di notificare immediatamente alle Nazioni Unite la dichiarazione dello stato di emergenza e come le misure prese impattino sui diritti fondamentali, come previsto dal diritto internazionale;
- in assenza di un’autorità nazionale indipendente sui diritti umani, di assicurare un monitoraggio costante e pubblicamente accessibile sulla compatibilità di queste misure con le Convenzioni internazionali;
- che l’Italia, in quanto membro del Consiglio ONU sui diritti umani, si adoperi con ogni mezzo a sua disposizione affinché la situazione di emergenza non diventi un pretesto per giustificare attacchi contro i difensori e le difensore dei diritti umani in altri paesi del mondo.
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