Non bisogna accontentarsi di considerare solo la parte anteriore, dal momento che si elabora la propria esistenza.
(Kazuo Ono e Yoshito Ono. Nutrimento dell’anima)
Poetica
Attraverso le pratiche performative della butoh dance, del teatro fisico, dell’euritmia esoterica intercettare le potenzialità energetiche e creative dell’essere umano. Nutrire la percezione di un corpo totale, magma ed alleanza tra materia ed energia. Progettualità artistica per un corpo oggettivo, libero, naturale e un corpo soggettivo, individuale, personale. Nell’unione delle due dimensioni si crea infinitamente.
Il corpo reale
Risvegliare il corpo alle sue risorse più sottili; attivarne l’intelligenza intuitiva; scovarne l’anima animale.
Il soffio: mobilità dello spazio interno, enormità dello spazio esterno.
L’esercizio: equilibrio, forza, flessibilità.
Stati corporei: esercizi di danza definiti; traduzione poetica di determinati atteggiamenti corporei.
Lo spazio: traiettoria esterna, magma spirituale.
Organicità della performance
Radicarsi nel corpo nei suoi desideri intimi, nelle sue intenzioni oscure.
Attendere l’insorgere della propria natura dove è vitale e ambigua la relazione tra ciò che è privato e ciò che è esposto.
Parole, versi poetici, Haiku: l’immaginazione per una immagine di danza; rivelazione del paesaggio interiore.
La danza autoriale: l’evidenza creativa di un tempo e di uno spazio personale.