Lo scorso 15 luglio si è svolto presso il Centro Giovani e Scuola d’Arte MaTeMù un incontro dedicato all’esposizione dei primi risultati dell’analisi dei focus group e interviste, realizzati dalla Libera Università Maria Santissima Assunta- LUMSA, nell’ambito del progetto LIME-Labour Integration for Migrants Employment, finanziato dall’Unione Europea – DG Home Affairs – per il fondo Asylum, Migration and Integration Fund -AMIF.
Lo scopo dell’incontro è stato quello di esporre le buone pratiche e criticità emerse in merito alle politiche e alle strategie di integrazione dei migranti ed esplorare le modalità di attivazione del “Migrant Economic Integration Cluster” con gli attori della società civile, associazioni, ONG, Enti del Terzo Settore ed Istituzioni, impegnati nell’integrazione socio-economica dei migranti sul territorio di Roma e Regione Lazio.
Inoltre, in collaborazione con il CIES onlus, CNOS-FAP e Conf Cooperative-Roma, durante l’incontro è stato presentato l’ “Italian MEIC strategic plan“.
Come emerso dai risultati dell’analisi, il cluster network appare lo strumento innovativo in grado di incoraggiare la coesione e la responsabilità degli attori pubblici e privati che decidono di collaborare in un sistema di reciprocità in cui sono condivise risorse, capacità e rischi per la realizzazione di un progetto multidimensionale, del quale ne giova la comunità nel suo complesso.
All’incontro, che ha avuto anche la finalità di avviare una riflessione condivisa sulla logica sistemica della messa in rete e sulla successiva fase operativa del MEIC, oltre ai rappresentanti del CIES Onlus e CNOS-FAP, hanno partecipato 3 rappresentanti delle realtà del territorio: Cooperativa Armandilla, Civico Zero e A Buon Diritto.
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