“Il contenitore artistico è un luogo in cui le asperità si stemperano e la socialità viene favorita. Il recupero della propria capacità espressiva porta al ritrovamento dell’identità che non viene messa in discussione (identità di genere, religiosa, linguistica…) ma che è disponibile a confrontarsi con le altre identità e a prenderne pezzetti che possono arricchire la propria.”
Lo scorso 19 luglio Elisabetta Melandri, la nostra Presidente, ha parlato di MaTeMù, lo spazio giovani e scuola d’arte del I municipio di Roma gestito dal CIES Onlus, a “Babele” su Radio1 Rai.
Puoi ascoltare l’intervista cliccando qui. Inizia dal minuto 7:34.
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