Durante il lockdown è venuto a mancare il corpo e il contatto. La relazione si è spostata dal reale al virtuale e le uniche finestre per vedersi sono state quelle di Zoom. È così che è continuato il nostro laboratorio teatrale di MaTeMù.

Siamo stati tutti parcellizzati, confinati nelle nostre case, nelle nostre stanze. Questa parcellizzazione l’abbiamo voluta condividere e riportare in questo modo. Frammentando anche le parti del nostro corpo, dando loro voce. Facendo parlare dei pezzetti di noi.

“Particelle umane” è il risultato del laboratorio di Teatro Performativo 2020 di MaTeMù. Sono i pensieri nati durante il lockdown dei mesi scorsi. Sono le parti del corpo che parlano della loro condizione di chiusura. Sono le vite di ragazze e ragazzi alle prese con la pandemia denominata Covid-19.