Ieri ci ha lasciato Novella Palombo.
Se ne va un “pezzo fondativo del CIES”.
Vissuta per anni in Mozambico era amica e sostenitrice dell’African National Congress (ANC) e della diaspora in esilio in quel paese, entrando in contatto con eroi della resistenza sudafricana come Ruth Firth e Joe Slovo.
Conosceva personalmente Graca Machel e con il CIES ha organizzato la visita del leader dell’ANC Oliver Tambo in Italia. Ha collaborato a tutte le grandi iniziative di aiuto politico e materiale (come le “navi della solidarietà”) che il CIES realizzava con il Comitato Nazionale di contrasto all’Apartheid.
Vicina ai rifugiati di tutta l’area ha gestito progetti in favore dei giovani esiliati da Soweto ospitati in Tanzania e dei profughi mozambicani fuggiti in Zimbabwe durante la sanguinosa e lunga guerra civile in Mozambico.
Una combattente che non si è mai risparmiata mettendo in campo sempre la sua professionalità per le battaglie di giustizia e di liberazione dei più vulnerabili e discriminati.
Anche nella sua vita personale ha combattuto come una leonessa la sua lunga malattia continuando a dare il suo apporto da casa a tutte le campagne del CIES.
Ciao Novella.
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