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COGAME

Imparare la storia attraverso i videogames.

Capofila: CEPS-Spagna

 

Partners: CIES Onlus-Italia; BFI OOE- Austria; Laterna Magica Kft.- Ungheria; Mundaneum- Belgio

 

Finanziatore: Commissione Europea, Programma Erasmus + - KA2 - Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone pratiche - Partenariati strategici per l'istruzione e la formazione professionale

 

L'istruzione e la formazione si stanno evolvendo per adattarsi, includere o interagire con i diversi cambiamenti tecnologici che caratterizzano la nostra società: tablet, smartphone ed altri tipi di dispositivi iniziano a far parte dei processi educativi. I videogiochi stanno iniziando ad essere utilizzati in classe con scopi educativi che vanno al di là del puro divertimento e intrattenimento: sono strumenti utili per insegnare logiche e strategie avanzate in grado di rispondere a questioni molto pratiche. Ciò che è ancora inesplorata è la possibilità di avviare insegnanti e studenti alla creazione di videogiochi e di adattarli alle loro esigenze.

Un videogioco è composto da tanti elementi diversi: software, arte, audio e gioco. La metodologia per lo sviluppo di un videogame è l'agilità basata sulla prototipazione iterativa. Di conseguenza, un videogame è un processo complesso in cui intervengono profili professionali diversi: designer, documentalisti, esperti di computer, scrittori, esperti del suono, ecc. Attualmente quella dei videogiochi è l'industria numero 1 nel mondo dell’intrattenimento superando cinema e televisione. Come fonte di occupazione, l’industria dei videogames ha avuto una crescita inarrestabile negli ultimi due decenni generando migliaia di posti di lavoro in Europa, perlopiù in piccole e medie imprese. Nonostante ciò l’offerta IFP (Istruzione e Formazione Professionale) in quest’ambito è ancora molto irregolare e dispersiva.
D'altra parte, per i piccoli sviluppatori di videogiochi, com’è il caso del progetto COGAME, esistono strumenti specifici, come ad esempio la creazione di comunicati stampa (press release per le presentazioni) per cui si fa poca formazione e che invece meriterebbero un'attenzione speciale. CO-GAME ha voluto iniziare a colmare il divario tra il mondo dei videogames e gli istituti di istruzione e formazione professionale e creare collegamenti, tramite azioni specifiche, per mettere in comune strategie, risorse e visioni anche per produrre nuove opportunità di lavoro.
COGAME è un progetto educativo e formativo durato due anni che si è posto come obiettivo principale quello di incentivare i giovani ad approcciare la creazione di videogames per l'apprendimento della storia. Il progetto nasce dalla necessità di unire l'insegnamento dei valori civici ad una maggiore conoscenza della storia dei paesi europei coinvolti nel progetto. A questo si aggiunge il divertimento del gioco e l’apprendimento di competenze tecniche per avvicinarsi al mondo del lavoro nei videogiochi. I percorsi educativi realizzati hanno portato alla realizzazione di 48 videogames online in 5 diversi paesi.

La realizzazione di videogiochi richiede competenze che sono importanti anche per le sfide future nel mercato del lavoro. Il pensiero creativo, le tecniche di programmazione, il lavoro di gruppo e l’immaginazione sono solo alcuni esempi. I videogiochi quindi, nell’ambito del progetto COGAME Erasmus +, sono stati realizzati tramite un programma di formazione di nuova concezione volto ad avvicinare il target dei ragazzi e dei giovani adulti a queste capacità e competenze.

Oltre ai moduli di apprendimento digitale sono stati trattati anche il contesto storico e sociale delle proprie regioni. Così il background culturale specifico per regione costituisce la base per i vari giochi: le storie e le situazioni nei vari paesi. Dopo aver completato il programma, è stato possibile per i giovani presentare le loro competenze digitali e creative avendo l’opportunità in futuro di trasferirle con successo nella vita professionale.

 

Attività concrete: nell’ambito del progetto sono stati realizzati diversi output intellettuali:

  • Realizzazione di 1 guida alla descrizione del patrimonio civico europeo
  • Realizzazione di 1 guida alla progettazione di videogames per il sistema VET
  • Realizzazione di 1 guida alla produzione di videogames per il sistema VET
  • Realizzazione di 1 vademecum per l’implementazione di workshop in contesti educativi formali e non formali per la creazione di videogames
  • Realizzazione di 1 Vademecum per creare un comunicato stampa di presentazione di videogames

Sono state inoltre realizzate delle sperimentazioni locali: corsi di formazione sulla creazione di videogames rivolti a giovani, insegnanti ed educatori e workshops per studenti nelle scuole.

 

Beneficiari: 10 insegnanti ed educatori che hanno partecipato alla formazione per imparare a creare un videogame educativo il cui tema di base è la cittadinanza. 75 studenti/giovani che hanno partecipato ai workshop per la realizzazione dei videogames su uno specifico aspetto storico/culturale legato al patrimonio storico del proprio paese.
80 persone presenti all'evento internazionale. 200 persone (50 per partner) hanno partecipato agli eventi nei singoli paesi

 

Risultati:

  • 15 laboratori realizzati in 5 paesi diversi
  • realizzazione di 48 videogames online in 5 diversi paesi (Spagna, Italia, Austria, Ungheria, Belgio)
  • 10 insegnanti/formatori coinvolti nei 5 paesi partners
  • + di 100 studenti coinvolti nei 5 paesi partners
  • 18 educatori coinvolti nei 5 paesi partners

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