Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Volti e storie di successo del progetto Indimej in Tunisia

CIES Onlus

12 June 2023

1 Comment

Iniziato nel novembre 2020, si direbbe che il Progetto Indimej in Tunisia non avrebbe potuto svolgersi in peggiori condizioni a causa della pandemia di Covid-19.

 

E invece, i ritratti delle donne e degli uomini realizzati dal fotografo Ricardo Wetzler, i visi, i sorrisi, gli occhi brillanti di queste imprenditrici e imprenditori sono la testimonianza della riuscita del percorso intrapreso con ARCS.

IL PROGETTO INDIMEJ

Il progetto Indimej, – Azione per l’inclusione economica e sociale di giovani e donne in Tunisia è stato realizzato grazie al cofinanziamento del Ministero dell’Interno e si è sviluppato in Tunisia nelle regioni di Ariana, Ben Arous, Biserta, Manouba, Nabeul, Tataouine e Tunisi.

L’obiettivo generale era quello di contrastare le cause profonde delle migrazioni, favorendo lo sviluppo socio-economico in Tunisia.

Nonostante le limitazioni derivanti dalla pandemia di Covid-19, che hanno comportato lo spostamento delle attività sulle piattaforme online, il progetto è riuscito a sostenere l’accesso all’impiego dei giovani attraverso corsi di preparazione alla ricerca di lavoro, l’apertura di sportelli informativi e lo svolgimento di una campagna di sensibilizzazione sui rischi legati alla migrazione irregolare.

In totale sono state supportate più di 230 persone che si sono fatte promotrici di progetti imprenditoriali, e sono state create o rafforzate un totale di 83 imprese.

Tra queste c’è Mabrouka, 29enne di Tataouine, ha deciso di iniziare ad accompagnare gli agricoltori per fornire loro i consigli giusti per prendersi cura delle loro aziende e garantire la qualità dei loro raccolti. “Ho sempre avuto una passione per l’agraria e l’agricoltura, ma l’idea del mio progetto si è sviluppata in seguito a un’osservazione fatta con gli agricoltori che non conoscevano le nozioni scientifiche relative a questo campo. Così ho surfato sulle onde delle mie competenze e dei miei diplomi in ingegneria e coaching e, per realizzare ciò che avevo in mente, ho beneficiato dell’aiuto per Progetto Indimej”.

Mabrouka ha deciso di avviare il suo progetto a Tataouine, perché è la sua città natale. Finora ha potuto assistere 5 agricoltori e sogna di riuscire a sostenere e aiutare altri agricoltori locali.

Aroussi ha invece deciso di intraprendere un’avventura professionale nel campo del formaggio.

Grazie al sostegno della mia famiglia e dei miei amici e al Progetto Indimej, ho avuto la possibilità di realizzare la mia idea imprenditoriale. La mia attività si chiama Fromagerie Dorra, il nome di mia figlia. È un piccolo e sofisticato laboratorio per la produzione e la lavorazione di prodotti caseari.

Si trova nel quartiere di Oued Gamah (letteralmente il fiume di farina), a Tataouine, e sono nella fase finale di attivazione di questo progetto e sono fiducioso, perché fortunatamente conosco bene i canali di distribuzione locali.

Ho deciso di intraprendere questo progetto perché voglio vivere e lavorare nella mia città, nel mio Paese, dove ho famiglia e amici.
Il Progetto Indimej è un ottimo modo e una grande opportunità per i giovani uomini e donne della regione, soprattutto per coloro che hanno un’idea imprenditoriale e delle competenze, ma non hanno i mezzi finanziari per avviare la loro attività.

Questo laboratorio rappresenta il mio presente e il mio futuro, il mio lavoro e la mia eredità“.

Zohra è una donna ambiziosa di 35 anni. È laureata in economia aziendale, ma essendo appassionata del mondo della cosmetica, si è orientata verso la formazione in cosmetica naturale e terapeutica.

 

“Ho potuto beneficiare della formazione sull’imprenditorialità e poi ho potuto lanciare la mia attività, che avevo tanto sognato di realizzare. Devo questa opportunità al Progetto Indimej!”.

 

Zohra è riuscita a creare la sua azienda Biolys, specializzata nella produzione di cosmetici terapeutici naturali a base di oli vegetali extravergini e idrolati naturali di piante aromatiche e medicinali.

 

Questa idea mi ha ispirato perché amo questo settore e sono fiduciosa nel mio successo, nella sua continuità, nella diversificazione e nell’innovazione dei prodotti. La regione di Ras-Jebel mi ha aiutato con le sue risorse naturali ricche di materie prime, necessarie per avere una migliore qualità dei prodotti senza temere effetti nocivi sulla salute o sulla pelle dei consumatori“.

Queste e tante altre storie di successo sono raccontate nel volume fotografico del progetto Indimej: disponibile in francese e italiano, è scaricabile liberamente.

Indimej – Azione per l’inclusione economica e sociale di giovani e donne in Tunisia è un progetto realizzato da ARCS – Culture solidali insieme al CIES Onlus e alle associazioni Pontes, AIFO, Haliéus (in Italia), UTSS, IRA e ILEF (in Tunisia).

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Loading...